La domanda che mi è stata posta più di frequente in questo periodo è stata: “Tu cosa faresti?”
Tra gli incubi ricorrenti delle mie spose, la pandemia non era mai stata nemmeno presa in considerazione. Discutiamo per mesi di ogni minimo dettaglio, di un piano B in caso di cattivo tempo, di papà che inciampano nel velo, di tacchi rotti, di genitori separati che vengono alle mani e di scale assassine. Ma a chi sarebbe mai potuta venire in mente una pandemia?
E invece è successo quello che nessuno avrebbe mai immaginato e molti promessi sposi si sono ritrovati chiusi in casa, con un matrimonio da organizzare nella totale incertezza, ricevendo notizie che hanno fatto posticipare, ri-programmare e poi posticipare ancora.
La mia naturale attitudine al problem solving, indispensabile in questo lavoro, è stata messa a dura prova. Ma anche in questa tremenda situazione è possibile trovare una soluzione, e bisogna riuscirci.
E pensare che fino ad oggi sembrava quasi un’avventura l’aver dovuto improvvisare un bouquet per lo sposo che – complice la troppa emozione – lo aveva dimentico a casa… come cambiano le cose!
Quindi…io cosa farei?
Il consiglio che sto dando e ho dato alle mie spose in questi mesi è stato quello di continuare a pensare al loro sogno, che è stato solo rimandato. Io le aiuto e le aiuterò nelle loro scelte; ogni coppia ha preso e prenderà la decisione che ritiene più opportuna.
Ci vuole solo pazienza e l’amore che ho per questo lavoro mi spinge a pensare a soluzioni alternative.
Dedicatevi a pensieri belli e positivi, la bellezza ci ispira, ci appassiona, ci guida, può renderci migliori e farci trovare soluzioni sorprendenti.
Voi e il vostro matrimonio siete in attesa, ed io insieme a voi. Pensiamo al bello e tutto quello che abbiamo dentro prenderà forma in maniera spettacolare e quando sarà, sarà fantastico…e questa è la mia promessa!
In questi giorni alcune regioni hanno dato il via ai matrimoni, la situazione è in continua evoluzione e le norme sono costantemente aggiornate: informatevi solo attraverso i canali ufficiali e affidabili. Le norme variano da regione a regione.
Le linee guida nazionali devono rispettare le seguenti norme:
- Distanziamento tra persone che non sono “congiunti”
- Possibilità di poter sanificare le mani in maniera agevole
- Evitare aggregazione e affollamento
- Mantenere la mascherina ove richiesto (soprattutto al chiuso)
- Evitare contatti
- Cambio d’aria frequente nei luoghi chiusi
- Igienizzazione e pulizia degli ambienti
- Definire i ruoli delle persone deputate ai controlli
- Misura della temperatura
Ogni regione adotta misure più o meno restrittive: informatevi!
Se avete dubbi o incertezze sono disponibili le mie consulenze anche via Skipe.
Seguitemi su Instagram, aggiornerò le stories con le nuove normative.
Abbiamo tutti voglia di tornare a festeggiare. Io non vedo l’ora di vedervi all’altare, splendide nei vostri abiti, emozionate e piene d’amore!